Descrizione
Otto racconti per altrettanti personaggi tratteggiati con irriverente umorismo nero e gusto per il grottesco al servizio di una spietata critica alla società consumistica: nobili annoiati, giovani sbandati che cercano se stessi in improbabili viaggi lisergici, gente comune che aspetta il click della follia, vittime anestetizzate dello show business televisivo.
L’apparente tranquillità di un interno borghese nasconde sempre un risvolto perverso. I racconti di Orecchio aprono spiragli chirurgici sulla banalità del quotidiano per svelarne le trame più inaspettate.
Arricchisce la raccolta la silloge poetica “Interiora Calde Calde” a conferma che i veri protagonisti di Storie oscene sono amore e morte, indissolubilmente legati nella vita di ognuno.